Mafia, beni confiscati tra Canicattì e Naro: a breve l’assegnazione

Con decredel del Conorzio Legalità e Sviluppo di Agrigento è stata costituita una commissione che valuterà l’assegnazione dei beni confiscati, tra Naro e Canicattì, a soggetti riconducibili all’ex capo di Cosa nostra agrigentina, Giuseppe Falsone. La commissione si occuperà di tali beni, nello specifico: 33 ettari terreno e 70 aree in contrada Virgilio frapposti tra i due comuni della provincia di Agrigento. Sono beni sequestrati da tempo, e che tra il 2008 e il 2010 sono transitati allo Stato e quindi all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.