Mutilavano arti per truffare assicurazioni, coinvolto avvocato; tensioni davanti la Squadra mobile

C’è anche un avvocato tra le persone fermate nell’ambito dell’operazione della polizia di Stato di Palermo denominata “Tantalo bis”, che ha disarticolato una pericolosissima organizzazione criminale dedita alle frodi assicurative realizzate attraverso le mutilazioni di arti di vittime compiacenti.

Sono stati scoperti numerosissimi episodi criminosi in frode alle compagnie assicurative. Il professionista curava la parte legale di molti dei falsi sinistri.

Con i soldi ottenuti grazie alle truffe alle assicurazioni con i falsi indicenti e con gli arti fracassati ad arte per ottenere dei risarcimenti, la banda degli ‘spaccaossa’, come spiegano gli inquirenti, ha acquistato una Porsche e persino una barca.

Tensione davanti alla Squadra mobile di Palermo al momento dell’uscita delle 34 persone arrestate all’alba di oggi nell’ambito dell’operazione ‘Tantalo 2’ di Polizia e Guardia di finanza.

I parenti di alcuni degli arrestati hanno tentato di forzare il cordone di sicurezza delle forze dell’ordine per avvicinarsi ai loro cari.

Spintoni, pianti e grida. “Non preoccuparti, ci penso io a voi”, una delle frasi pronunciate dagli arrestati mentre gli agenti lo portavano via. 

Con i soldi ottenuti grazie alle truffe alle assicurazioni con i falsi indicenti e con gli arti fracassati ad arte per ottenere dei risarcimenti, la banda degli ‘spaccaossa’, come spiegano gli inquirenti, ha acquistato una Porsche e persino una barca.