Omicidio di Misterbianco, il killer confessa: “Ho fatto una sciocchezza, lei mi ostacolava”

Il luogo dell’omicidio Misterbianco e la vittima, Milena Zuccarello

Agostino Siciliano, 28enne di Taranto: è questo il nome del killer che, nella serata di ieri, ha ucciso con un coltello, sgozzandola, la signora Palazzolo, 55 anni, in una villetta di Misterbianco. Il movente sarebbe la decisa presa di posizione della donna di ostacolare la relazione tra il killer e una delle sue due figlie con il quale aveva avuto una relazione.

Gli inquirenti avevano fin da subito concentrato gli sforzi investigativi sul 28enne di Taranto. I due ragazzi si erano conosciuti su internet e, dopo le prime divergenze sorte, il rapporto si era inasprito. Ai carabinieri Siciliano ha detto di aver avuto con la vittima una violenta discussione, durante la quale sarebbe stato aggredito.

Ho fatto una sciocchezza, una grossa sciocchezza”. Sono queste le prima parole del killer della 55enne che conferma di aver usato un coltello da cucina.

A scoprire il cadavere della donna, nella sua casa di villeggiatura, è stato il marito, Salvatore Palazzolo, di 65 anni, che lavora come bidello. L’uomo, uscito di casa per comprare le sigarette, al suo ritorno ha fatto la macabra scoperta, trovando la moglie senza vita in un lago di sangue.

Lei e il marito hanno due figlie, di 27 e 26 anni, e una casa di villeggiatura nella frazione di Santa Maria degli Ammalati, dove molti abitanti di Misterbianco si trasferiscono durante il periodo estivo.