Picchiarono e rapinarono prete dello Zen, arrestato anche il complice

La Polizia di Stato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, ha arrestato Giovanni Caviglia 24 anni palermitano del quartiere “Zen”, accusato di avere partecipato alla rapina ai danni di padre Miguel Pertini, parroco della chiesa di San Filippo Neri allo Zen a Palermo.

Giovanni Caviglia

Lo scorso 27 dicembre alle 4.45 i rapinatori, armati di pistola, travisati da cappucci, sciarpe e fascia collo entravano in canonica forzando la porta.

La refurtiva recuperata

Il tabernacolo rubato e recuperato dalla Polizia

I malviventi aveva portato via il tabernacolo contenente due pissidi e quattro patene contenenti circa trecento ostie consacrate. Poi salivano in casa e minacciavano il prete e i genitori arrivati dall’Argentina per trascorrere le feste natalizie.

Il padre e il parroco venivano picchiati. I rapinatori si erano impossessati di 150 euro e 5000 pesos argentini in contanti, di oggetti preziosi consistenti in una fede, una catenina e bigiotteria, un orologio e un notebook.

Sami Ben Lazrag

Subito dopo la rapina gli agenti del commissariato San Lorenzo hanno arrestato un giovane tunisino Sami Ben Lazrag, pregiudicato dello Zen, ad oggi rinchiuso in carcere. Il tabernacolo e gli altri oggetti sacri trafugati, sono stati recuperati dalla Polizia di Stato e restituiti, alla Curia di Palermo. Oggi è stato arrestato il complice.