Porto Empedocle, Siculiana e Realmonte: prime demolizioni sul litorale di manufatti abusivi

Nei primi giorni del mese di agosto scorso erano state sequestrate, durante l’operazione a salvaguardia delle coste agrigentine, dalla Guardia di Finanza della Compagnia e dalla Tenenza di Porto Empedocle, diverse aree demaniali occupate abusivamente con gazebi in legno, platee in cemento, scale e discese a mare, lungo la fascia costiera da Porto Empedocle a Siculiana Marina e Realmonte.
Dopo le convalide dei sequestri, effettuati dalla locale Autorità giudiziaria ed il proseguimento delle attività di indagine dei militari della Tenenza, si è già avviata la prima demolizione, a cura degli stessi responsabili dell’abuso, sotto la stretta vigilanza dei finanzieri.

Gli abusi sul litorale
Ruspe in azione per abbattere gli abusi
Ruspe in azione per abbattere gli abusi

Grazie all’abbattimento, è stato così ripristinato lo stato dei luoghi a salvagurdia della bellissima “spiaggetta” di Giallonardo.
I proprietari delle aree private e dei locali turistici, qualora interessati alla realizzazione di opere regolari e sicure, dovranno chiedere le autorizzazioni agli Enti preposti, nel rispetto delle norme vigenti.