Ricatti hot: pregiudicato arrestato a Monza

Una storia di ricatti per foto scabrose è emersa dalle indagini che hanno portato all’arresto di Vittorio Marco Cavallo, 46 anni, di origini calabresi.

L’uomo, irreperibile dal settembre 2014, è stato rintracciato dalla polizia a Monza, dopo che era fuggito da Salinagrande, a Trapani, dove stava scontando una pena presso l’abitazione della sua convivente in quanto condannato ad un anno e mezzo di detenzione domiciliare per i reati di sostituzione di persona aggravata e appropriazione indebita.

Gli agenti della Squadra mobile di Trapani gli hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura di Firenze. Le indagini, che hanno consentito di rintracciarlo in Lombardia, hanno preso le mosse da una denuncia per estorsione presentata da una giovane donna che aveva intrapreso una relazione virtuale con l’indagato conosciuto su un noto sito d’incontri. La vittima sarebbe stata costretta ad effettuare dei versamenti di denaro per diverse migliaia di euro, sotto la minaccia di vedersi altrimenti pubblicate alcune foto compromettenti che la ritraevano. Il pregiudicato calabrese aveva fornito false generalità alla donna ed indisturbato esercitava la sua attività estorsiva, agendo dalla città di Monza dove aveva trovato rifugio nascondendosi in un condominio di una zona residenziale della città lombarda.

Gli agenti della Squadra mobile di Trapani, insieme ai colleghi di Milano, hanno individuato la località in cui il ricercato si nascondeva e sono riusciti ad individuarne l’abitazione. Alla vista dei poliziotti il 46enne ha esibito un falso documento di riconoscimento tentando, ancora una volta, di celare la sua reale identità. Nell’abitazione di Monza, nel corso di una perquisizione, gli agenti hanno trovato e sequestrato altri documenti d’identità contraffatti nonchè computer e telefoni cellulari, strumenti con i quali esercitava la sua attività estorsiva. L’uomo, condotto presso la casa circondariale di Milano, dovrà rispondere di estorsione, sostituzione di persona e atti persecutori.

Indagini sono in corso per individuare eventuali altre vittime.