Sbarco di 619 migranti, fermati 3 scafisti marocchini

Tre presunti scafisti fermati a Messina dalla polizia di Stato a conclusione delle indagini avviate dopo lo sbarco di 619 migranti approdati venerdì con nave “Diciotti” della Guardia costiera.

Sul posto gli agenti della Squadra mobile.

In base alle numerose testimonianze dei migranti, i tre marocchini sono stati individuati come i vigilanti in una non specificata località libica nei quali molti erano stati rinchiusi in attesa di intraprendere il viaggio verso le coste italiane.

I tre inoltre sono stati indicati come coloro che durante la prigionia distribuivano i pasti e discutevano in modo confidenziale con i libici responsabili dell’accampamento. Sempre dalle testimonianze raccolte in sede di indagini, supportate per di più da immagini video estrapolate da alcuni cellulari in possesso dei migranti, i poliziotti hanno individuato in due dei tre marocchini coloro che, alternandosi alla guida, avevano condotto il natante, nel terzo, invece, colui che era in possesso di un telefono satellitare.

E’ così scattato il fermo di per Nena Al Kbir, di 47 anni, El Ouafi Abdellatif, di 40 anni e Gerwawy Anwar Rachid, di 30 anni, reclusi nel carcere di Gazzi.