Università Catania: il Prof. Enrico Foti si candida alla carica di rettore

Enrico Foti, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Universita’ degli Studi di Catania, annuncia la sua candidatura alla carica di rettore dell’Ateneo etneo.

Con la pronuncia della sentenza del Cga, immediatamente esecutiva – spiega in una lettera -, sono cessati dalle loro funzioni tutti gli organi statutari del nostro Ateneo: Rettore, Senato accademico, Consiglio di amministrazione, Nucleo di valutazione, Collegio dei revisori dei conti, Direttore generale. Come indicato dal Giudice amministrativo, occorre andare ‘senza indugio’ alla costituzione dei nuovi organi statutari, in primis il Rettore, pienamente legittimati da un rinnovato consenso democratico.

E’ questa un’occasione importante per rilanciare l’azione di un Ateneo che, da tempo, vive una stagione di crescente difficolta’ nei servizi, nella didattica, nella ricerca. In un clima di ritrovata serenita’, che non puo’ non partire dal rispetto delle persone e dei loro diritti, serve il contributo di tutti.

Serve – aggiunge – una presa di responsabilita’, attraverso atti immediati, diretti e concreti, con il contributo di tutti noi – studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo – con le nostre strutture di eccellenza, con la nostra rete scientifica e di ricerca, perche’ si possa riacquistare, in tempi rapidi, una direzione netta, marcata, decisa, che consenta al nostro Ateneo di recuperare quanto perduto e di diventare, come e’ giusto che sia, il principale motore di un grande territorio.

Anche alla luce dell’esperienza che fin qui ho maturato, quale Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura e quale componente del Senato accademico, intendo mettermi a disposizione della comunita’ universitaria candidandomi alla carica di Rettore, affinche’ tutti insieme si possa restituire a questa Universita’ il prestigio e il ruolo che le spettano per lunga tradizione. Nelle prossime settimane – conclude -, vi terro’ informati sugli strumenti che utilizzeremo per dialogare fattivamente proponendo incontri e iniziative che radunino, virtualmente e fisicamente, quanti di voi vorranno impegnarsi in questa importante avventura fornendomi contributi utili alla definizione del programma”