Crisi dell’euro, migrazione e anti-europeismi: tre workshop e una tavola rotonda alla Lumsa di Palermo

Dalla Brexit alla crisi economica in Spagna e in Grecia, dall’accordo Ue-Turchia per i flussi migratori all’integrazione dei migranti, dai populismi in Europa alla politica estera dell’Unione e agli accordi di cooperazione con i Paesi del Mediterraneo. A distanza di qualche giorno dal risultato delle presidenziali francesi e in occasione del sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, l’Unione europea è al centro di una due giorni in agenda il 26 e il 27 aprile a Palermo, presso l’Università LUMSA in via Parlatore, 65.

Organizzato dalla LUMSA in collaborazione con il gruppo di ricerca OGIE (Osservatorio Germania-Italia-Europa) e la Fondazione Konrad Adenauer, e con il patrocinio della Commissione europea in Italia, l’evento “Sessant’anni dopo i Trattati di Roma: quale Europa?” è l’occasione per fare un punto sulla crisi dell’Euro e dell’Eurozona, sulla sfida della migrazione per l’Ue, e sulla crisi della rappresentanza politica, alla luce anche del vento anti-europeista che soffia nel continente.

I tre temi, oggetto di approfondimento nella giornata di mercoledì 26 grazie all’intervento dei membri dell’Osservatorio, verranno poi ripresi il 27 in una tavola rotonda che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del senatore Vannino Chiti, dell’onorevole Giampiero D’Alia e dell’ambasciatore e già ministro degli Affari Esteri, Giulio Maria Terzi Sant’Agata. Interverranno anche la Direttrice della Fondazione Konrad Adenauer in Italia Caroline Kanter, il Rettore della LUMSA Francesco Bonini e il Prof. Giovanni Ferri, ordinario di economia presso la LUMSA, nonché alcuni studenti della Lumsa che interverranno sui temi oggetto di discussione .

I lavori si aprono presso il Dipartimento di Giurisprudenza della LUMSA, mercoledì alle 15:30 per continuare giovedì alle 9:00. Invitando la cittadinanza alla partecipazione, si sottolinea che l’evento è in corso di accreditamento da parte dell’Ordine degli avvocati di Palermo.  (OGIE)

Gli organizzatori

OGIE – Il gruppo di ricerca Osservatorio Germania-Italia-Europa nasce come Osservatorio Germania-Italia (OGI) nel 2014 dalla collaborazione tra la LUMSA e la Rappresentanza in Italia della Konrad-Adenauer-Stiftung. Mira ad occuparsi dell’analisi dei rapporti tra Italia e Germania, con uno sguardo particolare alle relazioni che questi due Paesi intrattengono all’interno dell’Unione Europea e all’apporto significativo che una loro collaborazione può dare – come dimostra la storia passata e recente – alla costruzione del progetto europeo, oggi segnato da crisi profonde. Mediante la promozione e l’organizzazione di seminari, convegni, incontri con esperti, giornalisti, rappresentanti politici e delle Istituzioni, l’OGIE – formato da ricercatori-studenti LUMSA – mira a dare un piccolo, ma prezioso contributo non solo alla promozione del dialogo tra Germania e Italia, ma anche alla mutua comprensione tra i due popoli.

LUMSA – La Libera Università Maria Santissima Assunta è un’università italiana non statale d’ispirazione cattolica. È il secondo Ateneo più antico di Roma dopo La Sapienza: la sua storia è iniziata con Luigia Tincani nel 1939. Dal 1984 la Scuola di Servizio Sociale Santa Silvia di Palermo è stata giuridicamente incardinata nella LUMSA, per poi diventare la sede distaccata per l’insegnamento dei corsi di scienze sociali. Dal 1999 l’Ateneo è operativo anche nella sede distaccata di Palermo di via Filippo Parlatore. Il polo didattico di Taranto è invece operativo dal 1997 e ospita i corsi di laurea dedicati al non profit e ai servizi sociali. La sede di piazza Santa Rita, al centro della città, è attiva in collaborazione con l’Edas (Ente diocesano di apostolato sociale).

Fondazione Konrad Adenauer (KAS) –  La Fondazione Konrad Adenauer (KAS) ha avuto una propria dipendenza estera a Roma sin dal 1977. Dopo un periodo interinale, durante il quale le attività istituzionali in Italia e la cooperazione con il Vaticano erano coordinate dall’ufficio della KAS a Parigi, la Fondazione è nuovamente presente con una sua rappresentanza a Roma dal settembre 2008. L’interesse della Fondazione ad un coinvolgimento dell’Italia, in quanto Stato firmatario dei Trattati di Roma, nel processo di unificazione dell’Europa, gli sviluppi nel panorama politico italiano, ed in particolare nel movimento cristiano-democratico, il rilancio dei partiti di centro in questo paese nonché la crescente importanza dell’area mediterranea: sono tutti aspetti che hanno consigliato una riapertura dell’ufficio romano della Fondazione.

Commissione europea in Italia – La Commissione europea ha uffici di rappresentanza nelle 28 capitali degli Stati membri, affiancati da uffici regionali nei paesi più grandi. Questi uffici costituiscono un punto di riferimento decentralizzato vicino ai cittadini europei. In Italia la Rappresentanza ha sede a Roma e Milano e svolge un duplice ruolo: comunicare l’Europa in Italia e l’Italia in Europa.