“Il giudice di Canicattì”, presentato in Campidoglio documentario su Livatino. Raggi: “Non dobbiamo mai dimenticare”

Il documentario ‘Il Giudice di Canicattì. Rosario Livatino, il coraggio e la tenacia” di Davide Lorenzano è stato presentato in Campidoglio alla presenza della sindaca di Roma Virginia Raggi.

L’opera, attraverso testimonianze e interviste raccolte dal regista, ricostruisce la vita del giudice ucciso all’età di 38 anni dalla Stidda il 21 settembre 1990 sulla strada statale 640 mentre si recava, senza scorta, in tribunale.

Sulla stessa strada, due anni prima, era stato assassinato un altro magistrato, Antonino Saetta con il figlio Stefano. “Oggi sono onorata di ospitare in questa sede un tributo importante a una persona che rappresenta un esempio per tutti noi – ha detto Raggi – Tuttavia non dobbiamo dimenticare tutti coloro che quotidianamente portano avanti questa battaglia: alcuni sono qui in questa sala oggi, altri sono nelle procure e altri ancora sono comuni cittadini che portano avanti una battaglia contro qualcosa di estremamente ramificato senza arrendersi”.

E’ intervenuto in Campidoglio anche il sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura,: “Canicatti’ ha pagato un prezzo altissimo” ma l’impulso alla lotta alla mafia che quel delitto innesco’ (insieme, alle stragi, due anni dopo, di Capaci e via D’Amelio), ha portato a un riscatto della Sicilia che “puo’ essere il riscatto dell’Italia stessa”. A parlare e’ il sindaco di Canicatti’, Ettore Di Ventura, che oggi a Roma ha partecipato alla presentazione del documentario “Il Giudice di Canicatti’. Rosario Livatino, il coraggio e la tenacia”