Apertura

Favara, agguato mortale a Ferraro e l’Y10 bruciata, si cerca nei video la “chiave” del delitto

Proseguono le indagini a Favara dopo il ritrovamento nelle campagne tra Licata e Palma di Montechiaro l’auto – una Y10 – usata probabilmente dal commando che ha ucciso venerdì mattina Emanuele Ferraro, 42 anni, con cinque colpi di pistola sparati da una distanza di 3 metri in pieno giorno in via Diaz, a Favara.

Gli uomini della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati dal comandante Giovanni Minardi, sono concentrati sulla vettura che si ipotizza potesse essere la stessa immortalata nei filmati delle telecamere di videosorveglianza prossime alla zona dell’omicidio e che avrebbe avuto a bordo due figure, non meglio identificate, probabilmente il killer ed un complice.

E proprio nei filmati, altri nuovi filmati, si cerca la chiave per comprendere la dinamica dell’agguato. Alcuni video sono stati acquisiti dalla polizia e sarebbero relativi alle fasi precedenti e successive all’omicidio. Da qui si cerca di capire il percorso compiuto dalla Y10, da dove sia arrivata, dove è andata successivamente alla sparatoria mortale.

Interrogatori sono stati effettuati, sicuramente altri ne verranno. Ascoltati parenti, amici, conoscenti della vittima. Sull’esito degli interrogatori vige il massimo riserbo degli investigatori.