Cara Mineo: chiesto rinvio a giudizio per cinque indagati

La Procura di Caltagirone ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex presidente del consorzio SolCalatino, Paolo Ragusa, del sindaco di Mineo, Anna Aloisio, dell’ex sindaco, Giuseppe Mario Mirata, e di due ex assessori, Maurizio Gulizia e Luana Mandrà. Nell’inchiesta coordinata dal procuratore Giuseppe Verzera è finita la ‘campagna acquisti’ fatta per sostenere la maggioranza consiliare al Comune di Mineo, in cambio di posti di lavoro o di un posto da assessore.

I reati ipotizzati a vario titolo sono corruzione in atti d’ufficio e induzione alla corruzione. Agli indagati, l’accusa contesta un’offerta, che sarebbe stata rifiutata, di un posto di lavoro nel Cara – Centro per i richiedenti asilo di Mineo in provincia di Catania, alla fidanzata di un consigliere comunale di minoranza  per passare con la maggioranza e la proposta, che sarebbe stata accettata, di un incarico da assessore.

L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 18 febbraio davanti al Gup di Caltagirone, Salvatore Ettore Cavallaro.