Agrigento, dopo condanna per stalking torna in libertà Alessandro Rizzo

E’ tornato il libertà Alessandro Rizzo, 26 anni di Agrigento, condannato recentemente per stalking e minacce ai danni dell’ex compagna.

Il Giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto, accogliendo le richieste del difensore, avv. Calogero Lo Giudice, ha, infatti, sostituito la misura degli arresti domiciliari ed applicazione di braccialetto elettronico con quella meno afflittiva del divieto di avvicinamento (almeno 500 metri di distanza) alla persona offesa. Il Gip ha mantenuto la misura dell’applicazione del braccialetto elettronico.

Rizzo era stato giudicato col rito abbreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena e condannato ad 1 anno e 10 mesi di reclusione.

L’accusa, rappresentata dal pm Antonella Pandolfi, aveva chiesto la condanna a sei mesi di reclusione. Il Gup, invece, ha inflitto una pena (quasi) quattro volte superiore alla richiesta dell’accusa.

L’agrigentino era stato arrestato lo scorso 9 febbraio dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, guidata da Giovanni Minardi, mentre stava tentando di raggiungere l’ex compagna a Roma. Poco prima Rizzo si sarebbe reso protagonista di violente minacce nei confronti della ragazza arrivando a dire “ti sfregerò con l’acido”. Prima del verdetto Rizzo si è detto pentito di quanto accaduto.

La ragazza, assistita dall’avvocato Consuelo Alonge, ha ottenuto anche una provvisionale di 5 mila euro.