Si è celebrato ieri al Tribunale di Agrigento – davanti il Giudice monocratico Antonio Genna – il processo a carico di P.G, 64 anni, originario di Favara, ma da anni residente ad Agrigento. L uomo è chiamato a rispondere del reato di false dichiarazioni al difensore per aver rilasciato ad un avvocato penalista agrigentino dichiarazioni non veritiere nel corso della verbalizzazione di alcune indagini difensive. Il Pubblico Ministero Dott.ssa Fabrizia Fasulo, ha chiesto la condanna dell’uomo alla pena di mesi tre di reclusione.
Secondo la Procura l’imputato, sotto la propria responsabilità penale avrebbe, accusato falsamente un ex Brigadiere dei Carabinieri, Giuseppe Averna, di aver posto in essere aggressioni verbali e offese personali nel corso di una riunione condominiale.
Il processo vede costituito parte civile, a tutela della figura dell’ex sottufficiale dei Carabinieri, il figlio Alessio, in considerazione dell’avvenuta morte del padre nelle more del procedimento.
Si proseguirà a giugno per le arringhe dei difensori della parte civile, l’avvocato Giuseppina Ganci e dell’imputato che è difeso dall’avvocato Farruggia