Giudiziaria

Canicattì, accusato di aver sparato a ex marito della compagna: Scaccia resta in carcere per altro reato

Dovrà rimanere in carcere, Gianluca Scaccia, 33 anni, di Canicattì, nonostante il gup del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, ne ha disposto gli arresti domiciliari, con obbligo di portare il braccialetto elettronico per controllo a distanza, accogliendo le istanze della difesa dell’uomo, rappresentata dall’avv. Angela Porcello, che aveva chiesto una attenuazione della misura cautelare, dopo l’arresto del canicattinese accusato di aver sparato all’indirizzo di Vincenzo Curto, 31 anni, ex marito della sua attuale compagna.

Dunque niente domiciliari per Scaccia, in quanto per l’uomo è divenuta definitiva una condanna a un anno di reclusione per alcuni episodi di violazione delle misure di prevenzione. Il canicattinese dovrà scontare la pena.s