Secondo la Corte dei Conti l’ex sindaco di Porto Empedocle – attuale primo cittadino di Agrigento – avrebbe usato parte di una corposa somma dalla Cassa Depositi e Prestiti non per liquidare i debiti ma per sostenere la spesa corrente. All’attacco il sindaco grillino di Porto Empedocle, Ida Carmina, che ha dichiarato – appena insediata – il dissesto finanziario per le gravissime condizioni economiche in cui versa l’Ente.
In questo arco di tempo, tra dissesto, tra i mille problemi che la città empedoclina sta affrontando, vedi la protesta degli operatori ecologici in sciopero per il mancato pagamento degli stipendi, l’Amministrazione è riuscita a deliberare il bilancio di rendiconto del 2015 con un disavanzo di 11 milioni di euro che si aggiungono alle altre somme.
Fatto ciò, si procederà alla verifica del bilancio del 2016, e ci sarà anche la nascita del “settore tre”, una sorte di task force, che permetterà di controllare e verificare tutti i conti in entrata e in uscita.