Diffamò procuratore Fonzo: condannato (senza condizionale) Giuseppe Arnone

A Caltanissetta, al Palazzo di giustizia, il Tribunale (giudice monocratico Tiziana Mastroieni, ha condannato a dieci mesi e 25 giorni di reclusione l’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone per diffamazione a danno del procuratore aggiunto della Repubblica Ignazio Fonzo oggi in servizio a Catania ed all’epoca dei fatti ad Agrigento e del giornalista agrigentino, Lelio Castaldo. Fonzo è stato difeso dall’avvocato Vittorio Lo Presti mentre Lelio Castaldo è stato assistito dall’avvocato Giuseppe Ajello.

Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ad un anno e mezzo di reclusione.

Il Tribunale ha condannato inoltre Arnone al pagamento delle spese processuali, a risarcire entrambe le parti offese assegnando una provvisionale di mille euro solo a Castaldo. La pena non è stata sospesa.

La vicenda giudiziaria prende spunto dalle accuse mosse nei confronti delle odierne parti civili da parte dell’Avv. Giuseppe Arnone, il cui conseguente procedimento però si è concluso con l’emissione di ordinanza di archiviazione da parte dello stesso Tribunale di Caltanissetta, che ha di fatto sancito l’insussistenza delle accuse mosse nei confronti del dott. Ignazio Fonzo e del giornalista Lelio Castaldo.

Lo sviluppo delle indagini ha determinato l’apertura di un nuovo procedimento a carico questa volta dell’avv. Giuseppe Arnone.

Adesso la condanna.