Giudiziaria

Licata, minacce ad un subalterno: condannato maresciallo Cc

La sezione quinta della Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna a tre mesi di reclusione a carico del maresciallo oggi in pensione Angelo Antona, 65 anni, colpevole del reato di minaccia.

Per i Supremi giudici, che hanno condannato Antona al risarcimento danni, il sottufficiale dei carabinieri sarebbe stato l’autore di alcune minacce (“Ci stai scassando la m… Ti l’hai abbrusciari le macchine”) rivolte ad un suo subalterno, un appuntato, e vicino di casa.

All’origine della vicenda avvenuta a Licata, che incastra l’imputato attraverso la perizia sulla grafia, vecchie beghe condominiali risalenti al 2010.

Antona era già stato condannato dalla Corte di Appello che aveva confermato la pena inflitta in primo grado: 3 mesi.