Palma, sparò una pistolettata alla madre: scarcerato

Sostanzialmente ha ammesso i fatti pur dando spiegazioni non del tutto chiarificatrici.

Tanto è bastato affinchè il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, accogliesse le richieste dell’avvocato difensore, Francesco Scopelliti, disponendo così la scarcerazione del giovane di 22 anni di Palma di Montechiaro, Francesco Lauricella, che era stato arrestato, la scorsa settimana, con l’accusa di tentato omicidio ai danni della madre.

Anche il capo d’imputazione è stato modificato e non più tentato omicidio bensì lesioni rimanendo confermata l’accusa di detenzione e porto illegale di arma da fuoco pur considerando che la rudimentale arma usata non aveva la pericolosità di un’arma vera e propria.

Il giovane ha avuto imposte alcune prescrizioni a cominciare dal divieto di avvicinamento alla madre (almeno 500 metri di distanza) nonché la libertà vigilata.

Di parere diverso il pubblico ministero Busto che chiedeva il ricovero presso una struttura sanitaria per disabili psichici.

Il giovane la scorsa settimana aveva esploso un colpo con una pistola rudimentale, realizzata con delle tubature, ferendo la donna di striscio alla testa. Il ventiduenne, le cui condizioni mentali sono in fase di valutazione, si sarebbe convinto che la madre lo voleva avvelenare.

Il ragazzo ha tentato la fuga dal balcone ma i carabinieri sono riusciti a bloccarlo. La donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale al San Giovanni di Dio di Agrigento  con una prognosi di 15 giorni.