Studenti disabili emarginati? Il neuropsichiatra in aula: “Nessun disagio”

Nessun disagio psicologico né sofferenza per gli studenti”. Ha risposto in questo modo il neuropsichiatra infantile Gioacchino Volpe nell’ambito del processo a carico di una preside e tre insegnanti dell’istituto “Tomasi Lampedusa” di Palma di Montechiaro dove il reato ipotizzato è quello di maltrattamenti.

In particolare la contestazione avanzata dalla Procura di Agrigento è l’aver “omesso di “prestare assistenza, educare, istruire e integrare tre studenti nel percorso formativo impedendo loro di conseguire le necessarie competenze e di inserirsi nel contesto scolastico”.

Il neuropsichiatra – però – rispondendo alle domande del giudice Agata Genna sembra allontanare questa ipotesi: “La presenza in aula degli studenti disabili sarebbe stata sicuramente utile ma non garantiva l’apprendimento”.