La Polizia di Stato di Trapani ha eseguito quattordici provvedimenti restrittivi a Mazara del Vallo, Castelvetrano e Palermo per una serie di rapine a mano armata a istituti di credito e gioiellerie a Vita, Marsala, Partanna e Ascoli Piceno, tra gennaio e febbraio 2016.
L’operazione, denominata “Coyote”, è condotta dai poliziotti del Commissariato di Mazara del Vallo, in collaborazione con quelli della Squadra mobile di Trapani, del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo e di unità cinofile.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Marsala Annalisa Amato, su richiesta del sostituto procuratore Anna Sessa che ha disposto anche numerose le perquisizioni.
A finire in carcere sono stati Fabio Comito, Marco Ferrante, Fabio Mustacciolo, Emanuele Rubino, Aldo Ferro, Giovanni Natalizii e Giuseppe Genco.
Ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico Giuseppa “Giusy” Aguanno, Luigi Terzo, Tommaso Roberti e Carmine Zambon.
Obbligo di dimora nel comune di residenza per Carmen Clara Villavicencio Gallon, Sami Sabani e Sabina “Sabrina” Sabani.