C’è anche un consigliere comunale in carica tra i destinatari della misura cautelare, disposta al gip di Palermo Filippo Serio su richiesta della Dda (aggiunto Sergio Demontis, pm Claudio Camilleri e Giorgia Righi ). Si tratta di Gabriele Mirabella, 38 anni, oggi consigliere comunale a Lucca Sicula e nel 2018 candidato a sindaco (sconfitto) della cittadina montana. E’ anche genero del boss Imbornone.
Per lui è stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza ed è l’unico tra tutti gli indagati a non finire in manette. Arrestati, invece, Salvatore Imbornone, 64 anni, di Lucca Sicula (carcere); Giovanni Derelitto, 74 anni, di Burgio (domiciliari); Francesco Caramazza, 51 anni, di Favara (carcere); Antonio Perricone, 53 anni, di Villafranca Sicula (carcere); Alberto Provenzano, 59 anni, di Burgio (in carcere), Giuseppe Maurello, 54 anni, di Lucca Sicula, (domiciliari).