Sono venti in tutto gli indagati dell’inchiesta “Condor”, operazione dei carabinieri di Agrigento che ha portato all’arresto questa mattina di nove persone. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, è la naturale continuazione dell’indagine Xidy che, lo scorso anno, fece luce sul mandamento mafioso di Canicattì.
In cinque sono finiti in carcere: Nicola Ribisi, 42 anni, di Palma di Montechiaro; Domenico Lombardo, 30 anni, commerciante di Agrigento; Giuseppe Chiazza, 51 anni, disoccupato di Palma di Montechiaro; Giuseppe Sicilia, 44 anni di Favara, già detenuto nel carcere di Novara e Baldo Carapezza, 27 anni, operaio di Palma di Montechiaro. In quattro ai domiciliari: Ignazio Sicilia, 47 anni, manovale di Favara; Salvatore Galvano, 52 anni, manovale di Agrigento; Francesco Centineo, 38 anni, disoccupato residente a Palermo; Giovanni Gibaldi, 35 anni, di Licata. Obbligo di dimora nel Comune di residenza e obbligo giornaliero di presentazione negli uffici di polizia giudiziaria infine per Luigi Montana, 51 anni, di Ravanusa.
Tutti gli indagati: Pasquale Alaimo, 54 anni, di Favara; Angelo Bellavia, 68 anni, di Licata; Fabiano Biancolilla, 50 anni, di Siracusa; Baldo Carapezza, 27 anni, di Agrigento; Francesco Centineo, 38 anni, di Agrigento; Antonio Chiazza, 37 anni, di Canicattì; Gioacchino Chiazza, 62 anni, di Canicattì; Giuseppe Chiazza, 51 anni, di Canicattì; Salvatore Curto, 39 anni, di Canicattì; Salvatore Galvamo, 52 anni, di Agrigento; Francesco Genova, 43 anni, di Palermo; Giovanni Cibaldi, 35 anni, di Licata; Domenico Lombardo, 30 anni, di Agrigento; Luigi Montana, 40 anni, di Ravanusa; Filippo Moscato, 66 anni, di Licata; Rosario Patto, 59 anni, di Palma; Nicola Ribisi, 42 anni, di Palma di Montechiaro; Giuseppe Sicilia, 43 anni, di Favara e Ignazio Sicilia, 47 anni, di Favara.