Mafia

Mafia, processo Vultur: accusa chiede 24 anni di carcere per Rosario Meli e confisca agenzia pompe funebri

Richieste di condanna dai 15 ai 24 anni oltre la confisca dell’agenzia funebre della famiglia Meli. 

Il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia Alessia Sinatra, al termine della requisitoria, ha avanzato le seguenti richieste di condanna: 24 anni di reclusione per Rosario Meli, alias “u puparu”; 18 anni di reclusione per il figlio Vincenzo; 20 anni di reclusione per Calogero Di Caro di Canicattì e 15 anni di carcere per il tabaccaio di Camastra Calogero Piombo. 

Terminata la requisitoria del pm Sinatra che ha illustrato al collegio presieduto da Luisa Turco – con a latere i giudici Ricotta e Croce – l’atto di accusa nei confronti dei quattro imputati accusati di associazione mafiosa ed estorsione. L’indagine, eseguita dalla Squadra Mobile di Agrigento nell’estate 2015, avrebbe fatto luce sulle dinamiche mafiose nel paese di Camastra e su un giro di estorsioni legate all’attività delle pompe funebri nel piccolo comune in provincia di Agrigento. 

Domani al via le discussioni delle difese rappresentate – tra gli altri – dagli avvocati Santo Lucia, Giuseppe Barba, Angela Porcello, Giovanni Castronovo e Calogero Fiorello. Gli avvocati di parte civile, invece, sono Angelo Sutera e Alba Raguccia.

Il 22 novembre è attesa la sentenza.