Dovranno comparire davanti al Gip del Tribunale di Catania il prossimo 21 settembre in seguito alla richiesta della Procura di rinvio a giudizio per una tentata estorsione ai danni di una ditta ragusana che si è occupata dei lavori di rifacimento di una strada a Lampedusa.
Si tratta di Giuseppe Quaranta, 50 anni, neo collaboratore di giustizia della mafia agrigentina ed ex referente della famiglia mafiosa di Favara; Pasquale Fanara, 59 anni, attualmente detenuto a Voghera e vertice secondo gli inquirenti della stessa famiglia mafiosa; Gerlando Valenti, imprenditore di Favara arrestato nell’ambito dell’operazione Montagna lo scorso gennaio; Giuseppe Blando, 54 anni, anche lui di Favara.
I quattro sono accusati dalla Procura Distrettuale di aver tentato una estorsione di 20 mila euro nei confronti di Roberto Di Paola, titolare dell’omonima impresa che si è aggiudicata i lavori di pavimentazione a Lampedusa per un importo totale di 1 milione 400 mila euro.
Oltre ai quattro favaresi sono coinvolti anche Concetto Errigo e Carmelo Battaglia anche loro esponenti della famiglia mafiosa di Comiso. I quattro bavaresi sono difesi dagli avvocati Maria Alba Nicotra, Rosalia Palumbo Piccionello, Gloria Lupo, Domenico Russello, Giuseppe Oddo e Angela Porcello.