L’avvocato Salvatore Pennica, difensore di Salvatore Messina, 47 anni, empedoclino, coinvolto nell’inchiesta antimafia denominata Akragas, e condannato all’ergastolo, chiede la rivisitazione della pena per il suo assistito. Messina è stato condannato per avere avuto un ruolo nell’omicidio di Antonino Taiella, delitto avvenuto nel 1991 a Porto Empedocle.
Taiella fu assassinato perchè ritenuto confidente della Stidda ai quali avrebbe passato informazioni. “Quando fu commesso l’omicidio – dice la difesa – Messina aveva appena 22 anni, e dunque le sanzioni applicate non potevano essere equiparate a quelle di un adulto”. La richiesta di revisione della pena è stata depositata ieri ai giudici della Corte d’Assise di Agrigento e alla stessa si è opposta l’accusa.
Salvatore Messina è fratello del boss Gerlandino Messina che sta attualmente scontando l’ergastolo.