Mafia

“Proelio”, droga e abigeato con il benestare di Cosa Nostra: chieste condanne per agrigentini

Il sostituto procuratore  Valentina Sincero – al termine della sua requisitoria – ha chiesto la condanna ad 8 anni e 4 mesi nei confronti di Roberto Lampasona, 41 anni di Santa Elisabetta, e Antonino Mangione, 38 anni di Raffadali, nell’ambito del processo scaturito dall’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania “Proelio”. I due sono difesi dall’avvocato Antonino Gaziano.

Secondo l’accusa ci sarebbe stato un vasto giro di droga e abigeato tra le province di Ragusa e Agrigento con il coinvolgimento di alcuni elementi  di spicco di Cosa Nostra ragusana e agrigentina. Nello stesso processo, infatti, è coinvolto Francesco Fragapane, di Santa Elisabetta, considerato il vertice del mandamento della Montagna e capo incontrastato della famiglia di Santa Elisabetta.

Il processo riprenderà giovedì per le discussioni.