Era accusato insieme ad un amico di aver nascosto agli inquirenti l’identità dei due autori di un agguato nei suoi confronti. L’accusa di favoreggiamento, a distanza di sette anni dall’accaduto, è stata dichiarata prescritta. Il giudice del tribunale di Agrigento Sabrina Bazzano ha disposto il non luogo a procedere nei confronti di Giuseppe Castronovo, 40 anni, e Diego Provenzani, 57 anni, entrambi di Palma di Montechiaro. Quest’ultimo, nel dicembre 2015, rimase ferito lievemente ferito in un agguato a colpi di pistola.
Le microspie piazzate dalla polizia nella stanza dell’ospedale rivelarono alcuni dettagli del tentato omicidio che la vittima aveva omesso di raccontare. Per l’agguato furono condannati Domenico Sambito e Salvatore Ingiaimo. Ma a processo finirono anche Provenzani e Castronovo, difesi dall’avvocato Giuseppe Vinciguerra, proprio per aver nascosto l’identità del commando. La procura aveva chiesto nei loro confronti la condanna a due anni di reclusione ma il reato è prescritto.