Sicilia, l’Ars approva norma sui lidi balneari: potranno essere aperti tutto l’anno

L’Ars ha approvato la norma della finanziaria che consente ai lidi balneari di aprire tutto l’anno.

Soddisfatto l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo.Rappresenta una svolta importantissima per il rilancio del turismo in Sicilia e contribuira’ al processo di destagionalizzazione dell’offerta turistica – dice – Ringrazio anche l’assessore Croce per l’impegno profuso per l’approvazione di questa norma che permettera’ ai turisti di godere delle nostre bellezze naturalistiche e del nostro clima per tutto l’anno e soprattutto di usufruire di servizi adeguati”.

Seduta ad alta tensione oggi all’Assemblea regionale siciliana, dove è ripresa la maratona d’aula per l’esame della legge finanziaria che dovrà essere approvata entro sabato. Ad accendere la miccia, con tensioni anche interne alla maggioranza, è stata l’approvazione di alcuni articoli che riguardano la gestione delle aree di demanio marittimo, come spiagge e litorali. La novità maggiore riguarda l’affidamento ai comuni della gestione amministrativa dei beni del demanio marittimo e la destagionalizzazione delle “concessioni delle licenze o delle autorizzazioni amministrative per le attività connesse e complementari all’attività balneare”. In altre parole, i lidi balneari potranno restare aperti per tutto l’anno.

Polemico il capogruppo dell’Udc Mimmo Turano che, durante il suo intervento in aula, ha parlato di una “sanatoria di fatto”, contestando il comma 5 della norma che consente ai concessionari del demanio marittimo il mantenimento delle strutture balneari per tutto l’anno anche nella fascia protetta dei 150 metri dal mare. “Con l’articolo 43 stiamo facendo un torto a tutti gli esercizi commerciali autorizzati prima del 1976, il cui regolamento per ottenere la concessione è stato rigorosissimo – ha detto Turano – non ho difficoltà a prendere le distanze dalla maggioranza perché non condivido le norme e sono pronto a fare la mia battaglia su questa che mi appare come una sanatoria camuffata da mantenimento tutto l’anno di strutture balneari precarie“.

Immediata la replica di Michele Cimino : “Turano chiarisca i termini del suo intervento perché i suoi toni e le sue accuse gravano sulla tenuta della maggioranza”. Mentre Toto Cordaro (Fi) spiega: “Turano immagino uscirà dalla maggioranza, poiché le sue parole sono assolutamente incompatibili con il governo Crocetta sotto il profilo sostanziale e con la linea di questa legge“. Ma alla fine la norma è stata approvata. Approvati anche gli articoli in materia di diritti fissi sul demanio idrico fluviale, autorizzazioni ambientali e piani particolareggiati. Il pacchetto di articoli sul demanio marittimo approvato affida ai comuni la competenza a redigere un piano per l’utilizzo del demanio marittimo. Il Presidente dell’Ars ha rinviato la seduta alle ore 16 per l’incontro con i sindaci siciliani guidati dal Presidente Anci, Leoluca Orlando.