Sicilia, in due mesi sbarcati 7892 migranti

Entro 48 ore viene consegnato loro il foglio di via e  vengono accompagnati alle stazioni ferroviarie, dove hanno l’obbligo di lasciare il paese entro sette giorni. “Lì vengono abbandonati, senza denaro e lasciati in un limbo dove non possono né andare via né restare in Italia – denuncia Palazzotto -. Una parte di loro fugge e se ne perdono le tracce, andando quindi a ingrossare le fila dei cosiddetti clandestini. Quello degli hotspot è quindi una vera e propria macchina di clandestinità“.

Attualmente gli hotspot operativi in Italia si trovano tutti in Sicilia: a Lampedusa, Trapani e Pozzallo. L’Isola è la seconda regione in Italia, dopo la Lombardia, per presenza di migranti e Pozzallo, Augusta e Lampedusa i porti maggiormente interessati dagli sbarchi. Dall’1 gennaio al 22 febbraio sono rispettivamente 1.977, 1.423 e 1.622 gli immigrati approdati nelle tre città. Si tratta soprattutto di cittadini provenienti dalla Nigeria,. dal Gambia, dal Senegal e dal Mali. Diminuiscono nel 2015 i minori sbarcati che passano dai 26.122 del 2014 ai 16.478 dello scorso anno, ma resta elevato il numero di minori stranieri non accompagnati