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Agrigento, Carlisi (5stelle): ”Si chiede una vera gestione dell’emergenza idrica”

Marcella Carlisi

Conferenza stampa della consigliera 5Stelle Marcella Carlisi nei locali della Presidenza del Consiglio comunale di Agrigento.

Sono stati presentati gli atti di indirizzo proposti al Consiglio sul tema: bollette idriche del Comune di Agrigento, trattamento delle emergenze idriche con riferimento al caso di via dei Fiumi, paventati distacchi dalla fognatura, anticipo consumi depositato presso il Comune.

Intanto – dice Marcella Carlisi nel momento in cui il Comune ha passato le consegne a Girgenti acque doveva avere delle informazioni su conto utenza. Il comune in pratica non sa quanti soldi di deposito cauzionale ha nelle sue tasche. Dopo otto-nove anni ancora non si riesce a fare questi conti. Ci si ritrova quindi con cittadini ai quali viene richiesto il deposito cauzionale e che a loro volta chiedono la restituzione. Inoltre dalle bollette che abbiamo visionato si deduce che Girgenti acque ha applicato delle tariffazioni a forfait che non sono legate a un effettivo consumo. Non abbiamo una vera gestione dell’emergenza. E’ successo, per esempio, che  in questi ultimi mesi si sono verificati casi di inquinamento. Girgenti acque comunica al Comune che l’acqua non è potabile e il Comune emette una ordinanza. Per cui si può  verificare che non tutti gli utenti vanno a leggere l’ordinanza con tutte le conseguenze del caso. È particolare ciò che accade in via dei Fiumi. L’assessore Miccichè informato del caso e nonostante sia stato in contatto col Prefetto non riesce a gestire questa emergenza. Però l’ acqua inquinata è stata regolarmente bollettata. Con l’Adoc stiamo portando in evidenza tutto questo insieme al caso di utenti con seconda casa che non utilizzano e che non riescono a sottrarsi al contratto con Girgenti acque”.

A proposito cade opportuno il discorso sul codice etico dei grillini. Qui ad Agrigento che risultati ha ottenuto il voto via  Rete?

“Si è rimediato ad una cosa assurda per gli amministratori ed è stata approvata a maggioranza. Gli iscritti hanno votato ognuno per se”.

Riguardo al Consiglio superiore che controllerà le bufale della stampa creerete qui ad Agrigento un ufficio di controllo che informi quello superiore?

“Se ci saranno dei casi, si, informeremo”.

Visto che siamo in clima di “sorvegliare e punire” notate già delle bufale nella stampa agrigentina?

“Penso che ci siano giornalisti liberi poi c’è qualcuno che magari è un po’ più….”.

Più che cosa?

“Nel senso che il paese è piccolo, che fa si parla male dell’amico? Voglio pensare che sia questo”.

Il sindaco  ha dato delle risposte o ha mostrato attenzione ai vostri atti di indirizzo?

Non risponde a niente. Dovrebbe tenerne conto. C’è stata attenzione a quelli presentati dalla sua maggioranza come  il discorso del 30% in merito al Parco archeologico che poi non era nemmeno una emergenza perché il Parco è libero di fare le convenzioni”.

Che voto dareste al sindaco di Agrigento?

“Non è valutabile per me, da docente mi sembra come un alunno che interrogato risponde su altri argomenti e non alle domande che gli faccio. Quindi non valutabile”.

Entrando in Comune ho visto che ci sono diversi quadri d’autore, sono acquistati o donati come ha fatto l’Accademia di Belle Arti con la donazione dell’opera di  un noto artista come Domenico Magri?

“Immagino che siano stati donati. Mi sembra anche che siano stati sostituiti forse per una turnazione espositiva. Domande in merito e in generale sono state fatte ma non c’è risposta, è un muro di gomma perché si attende che noi ci stanchiamo, in pratica. Da quando sono consigliera il sindaco o non ha risposto oppure ha risposto ma non in maniera soddisfacente e piena”.

Conferenza stampa 5Stelle

Questa evidente separazione di conferenze stampa tra voi due consiglieri grillini a cosa è dovuta? L’unione dovrebbe costituire una bella punta d’ariete.

“Ci occupiamo di tante cose diverse e quindi ottemperiamo a più argomenti”.