Agrigento, troppi centri accoglienza a Vill.Mosè: si cercano nuove soluzioni

Il Consiglio Comunale di Agrigento ha impegnato l’amministrazione comunale a pianificare una nuova distribuzione dei centri di accoglienza individuando nuovi siti nel territorio comunale al fine di evitare un ulteriore concentramento nel quartiere di Villaggio Mosè. 

La mozione, elaborata dalla Prima Commissione presieduta dal consigliere Salvatore Borsellino, affronta appunto problemi relativi alla concentrazione di centri di accoglienza a Villaggio Mosè. Il consigliere, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ha evidenziato come ormai non sussistano più i criteri per aprirne degli altri in quella zona da cui sono arrivate numerose lamentele da parte dei residenti. E che, anche per il centro storico, la situazione è praticamente simile dato che – con la delibera 100 del Consiglio Comunale del 28 luglio 2015 – si disponeva la non localizzazione di ulteriori centri di accoglienza.

Come spiegato anche dall’assessore Gerlando Riolo, però, la realizzazione della mozione in questione è molto difficile. Infatti, secondo la normativa vigente il Comune di Agrigento, così come tutti gli altri, non ha facoltà di intervento nella scelta di chi vuole aprire i centri di prima e seconda accoglienza. La normativa, infatti, prevede che chi vuole aprirli deve fare richiesta alla Regione Siciliana che rilascia un’autorizzazione poi sottoposto a verifica sia strutturale che amministrativa. Ma il Comune non ha facoltà di intervenire sulla ragione sociale. Praticamente, all’interno di questo procedimento, il Comune nulla può.

L’amministrazione comunale, a tal proposito, si è già attivata rivolgendosi al Prefetto e al Presidente della Regione per poter avere voce in capitolo ma, ad oggi, è quasi impossibile.

L’assessore Riolo ha, infine, spiegato anche il motivo della notevole presenza di centri di accoglienza a Villaggio Mosè: “E’ la zona dove maggiormente in città si trova la disponibilità di trovare strutture idonee.”

Non la pensa dello stesso modo il consigliere Gerlando Gibilaro che, alle osservazioni dell’assessore, risponde: “Pubblicamente ci dice che al centro storico avete voluto evitare un congestionamento e al Villaggio Mosè non lo volete fare, ma quando voi avete fatto questa delibera di Giunta Comunale la normativa era la stessa, era identica, quindi evidentemente lei, con il Sindaco e gli Assessori, fate delibere di Giunta che valgono quanto il due di mazze con la briscola a coppe.”