Amministrative Agrigento, Licata (Pd): “Occorre una grande alleanza per battere il centrodestra”

Silvia Licata segretario uscente Pd Agrigento interviene con una nota nel dibattito politico acceso in città in vista delle prossime elezioni ammnistrative.

Scrive Silvia Licata: In questi giorni molti sono intervenuti distribuendo giudizi politici, senza sottrarsi a quelli personali e vogliamo ricordare che questo è un miserevole terreno mai utilizzato né dal Pd né da alcuno dei dirigenti, financo a titolo personale, perchè lo riteniamo il terreno di chi non ha argomenti politici. Quindi, ci aspettiamo rispetto.

Ma ciò che ci sta a cuore, invece, sono i valori e la storia della sinistra Agrigentina, da sempre impegnata sul terreno della salvaguardia del territorio, della tutela ambientale, della solidarietà e della legalità, che non possono né estinguersi né essere affidati a uomini palesemente legati alla peggiore tradizione del centro destra agrigentino né rappresentati da operazioni ammantate di civismo che invece celano carrierismi e attaccamento al potere il cui fallimento politico è sotto gli occhi di tutti.

Per questi motivi riteniamo necessario costruire, in linea con quanto sta avvenendo in campo nazionale, una grande alleanza per le prossime elezioni amministrative nella Città di Agrigento, con tutte quelle forze progressiste di sinistra e della società civile, che sia in grado di rappresentare un autentico cambiamento ed una reale discontinuità rispetto alle attuali proposte politiche.

Quindi, ci rivolgiamo innanzitutto a quelle forze politiche che insieme al Pd, in campo nazionale, stanno costruendo un campo nuovo in grado di rappresentare la migliore tradizione riformista e che   anche ad Agrigento, in questi anni, sono stati presenti in Consiglio comunale.

A queste forze, ribadiamo il nostro invito a rappresentare, senza infingimenti   e tatticismi, la propria storia ed i priori valori che altrimenti andrebbero perduti. Insieme a coloro che già hanno dato il proprio consenso ritenendo positivo questo percorso, risulta assolutamente necessario aprire un confronto con tutte quelle forze dell’associazionismo, del volontariato cattolico, del mondo del lavoro e della società civile affinché si possa costruire un campo di forze in grado di fronteggiare la peggiore destra sovranista e costruire un governo della Città capace di rappresentare le ragioni del cambiamento e del riscatto della nostra terra.