Crocetta: “Contro me malaffare e fuoco amico, ho retto bene”

Parla quasi di miracolo Rosario Crocetta. Il (modesto) 27% di gradimento ottenuto nel sondaggio Ipr Marketing – Sole 24 ore, proprio nell’anno elettorale, inchiodano il presidente della Sicilia all’ultimo posto. Ma gli e’ andata piu’ che bene, a suo parere, se si tiene conto dei tagli netti compiuti in questi quattro anni e del fuoco amico subito. “Conservo sostanzialmente – dice all’Agi – il mio consenso di quattro anni fa e questo nonostante una dura lotta senza quartiere che il mio governo ha imbastito contro le clientele e il malaffare. E tenuto conto degli attacchi contro di me da parte di settori della coalizione”. Insomma “dopo quattro anni di colpi di scure incredibili a sprechi e corruzione e di attacchi continui di certi alleati, posso dire di avere retto. Se ci fosse stata piu’ coesione, avrei avuto almeno 4-5 punti in piu’… Questo e’ un messaggio di cui occorre tenere conto. La mancanza di coesione si paga”.