“Un’altra porcheria politica del governo Crocetta. Dopo averlo snaturato nel numero con una norma del maggio 2015, adesso propone una sua composizione che mortifica le serie competenze e l’alto e importantissimo ruolo previsto dall’avanzata legge regionale n.80 del 1977.”
Lo dichiara Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia. “Ci mette dentro ingegneri, architetti e perfino avvocati, guarda solo all’apparato dei Beni culturali, tagliando fuori l’associazionismo e le più prestigiose istituzioni culturali della Sicilia – dice – Un pastrocchio con il solo obiettivo di sistemare qualche amico pensando di metterlo in un posto di prestigio. Ma ormai, da alcuni anni, la politica sui e per i Beni culturali è finita e questo è l’ennesimo esempio”