Licata, inaugurato nuovo Pronto soccorso del “S. Giacomo”: presente anche Crocetta

Si è svolta questa mattina, alla presenza del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, l’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso del presidio ospedaliero “san Giacomo D’Altopasso” di Licata.

Al termine di un iter lungo e complesso, l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento può consegnare formalmente alla comunità licatese ed a quella di tutto il comprensorio un’infrastruttura completamente riammodernata ed allineata ai moderni standard qualitativi. Contestualmente al taglio del nastro per gli interventi già conclusi, è anche stata simbolicamente posata la prima pietra per l’inizio dei lavori necessari ad adeguare e rifunzionalizzare il nuovo Punto nascite. L’intervento, interamente progettato dai tecnici Asp, prevede un investimento di circa un milione e trecentomila euro e la sua conclusione è prevista entro un periodo di centottanta giorni.

Inaugurazione Pronto soccorso Licata, il governatore Crocetta con Michele Cimino e Lucio Ficarra
Inaugurazione Pronto soccorso Licata, il governatore Crocetta con Michele Cimino e Lucio Ficarra
Inaugurazione Pronto soccorso Licata, il governatore Crocetta con il prefetto Nicola Diomede, Michele Cimino e Lucio Ficarra: il taglio del nastro,

I nuovi locali del Pronto soccorso si presentano adesso molto accoglienti ed adeguati alle norme di accreditamento strutturale. E’ stata realizzata la camera calda, riammodernata la sala chirurgica e completamente rifatti gli impianti tecnici tra i quali anche quelli dei gas medicali.

La ristrutturazione del reparto d’emergenza rappresenta in realtà l’ultimo atto di un globale intervento di adeguamento a norma che ha interessato l’ospedale di Licata nella sua interezza. Presso i piani delle degenze gli interventi principali hanno riguardato, oltre al rifacimento degli impianti elettrici e di condizionamento, la sostituzione della vecchia pavimentazione in PVC con quella, più resistente, in gres, la realizzazione di un wc in tutte le stanze di degenza (precedentemente ve ne era solo uno ogni due stanze) e la tinteggiatura e controsoffittatura degli ambienti. Gli interventi hanno interessato anche i locali tecnici con la sostituzione degli impianti, la creazione di un pavimento sopraelevato modulare, la collocazione di nuovi gruppi di continuità e la realizzazione di una scala esterna di sicurezza.