Regionali, Cancelleri e Di Maio: “Vittoria contaminata”

Arrivano le prime parole di Giancarlo Cancelleri e il vicepresidente alla camera dei deputati, Luigi Di Maio parlando al comitato elettorale M5S.
A prendere per primo la parola il candidato presidente Cancelleri che dice: “ il 35% è un ottimo risultato. Non chiamerò il vincitore perchè altrimenti avrei dovuto chiamare tutti quelli che hanno vinto. Questa è una vittoria contaminata e condizionata dagli impresentabili e dalla complicità dei  media nazionali.  Ma mi preme ringraziare Luigi Di Maio che mi è stato vicino, la mia città, Caltanissetta, che mi ha regalato il 52% e poi ringrazio Elena mia moglie”, ha concluso così il suo discorso Giancarlo Cancelleri.

Dopo di lui prende la parola il Vicepresidente alla Camera, Luigi Di Maio che si dice soddisfatto nonostante tutto perché “qui parte un onda che ci può portare al 40% a livello nazionale”. E ancora dice Di Maio: “Siamo la prima e unica forza politica del paese che da soli siamo riusciti a raddoppiare  i voti del partito di Berlusconi e del partito di Renzi. La loro  è solo una vittoria infangata e noi abbiamo un voto bello e pulito da presentare a chi non è andato a votare. Nei prossimi 4 mesi il nostro interlocutore non sarà ne Renzi, ne Berlusconi, ne Salvini, ecc, ma colui saranno i cittadini rassegnati”. E anche Di Maio ha dei ringraziamenti da fare, in primis dice: “È grazie ai siciliani che prendo consapevolezza che qualcosa può cambiare, credo molto che l’onda che è partita dalla Sicilia ci possa portare davanti il presidente della Repubblica, Mattarella e presentare  il nostro programma. È stata una campagna importante insieme ai gruppi, compagni e attivisti e anche giornalisti, l’ avversario e chi è indifferente. Ringrazio tutti quelli che sono stati accanto a me in questa campagna gli attivisti ma sopratutto chi ha lavorato per noi lo staff che sono stati sul nostro pulmino per 3 mesi. Oggi il Movimento 5 Stelle con una lista ha il 35% è andato avanti da sola”, conclude così Di Maio abbracciando Giancarlo Cancelleri.