L’Assessore alla sanità della Regione Siciliana Ruggero Razza, oggi ha effettuato un sopralluogo presso la tensostruttura di Porto Empedocle, struttura di prima accoglienza per i migranti che arrivano da Lampedusa.
Accompagnato dai deputati regionali, Giusy Savarino, Margherita La Rocca Ruvolo e Matteo Mangiacavallo, l’assessore Razza è stato accolto dal sindaco di Porto Empedocle e dai Volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato di Agrigento.
L’incontro ha avuto come tema principale i numerosi sbarchi avvenuti in questi ultimi mesi, evidenziando la situazione di precarietà, sia dal punto di vista sanitario che di sicurezza.
“Sono stato a Pozzallo, a Lampedusa, e non andare a Porto Empedocle mi sembrava una mancanza di attenzione verso la comunità che ha vissuto e vive ancora oggi il fenomeno migratorio, ha dichiarato l’assessore Razza. Sono al momento 130 i migranti che hanno contratto il coronavirus, da mesi parliamo della necessità di un protocollo sanitario e di pesanti sottovalutazioni da parte di Roma. Siamo preoccupati, gli sbarchi continuano, i contagi tra i migranti aumentano e dal governo nazionale continua a non arrivare la proclamazione dello stato di emergenza per Lampedusa”, ha concluso l’assessore.
“Non si arretra di un millimetro. Per il rispetto della dignità di ogni essere umano e per la sicurezza del territorio quest’area va CHIUSA!“, dichiara l’assessore comunale Salvatore Urso .