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Agrigento, bancarotta Burgio, un funzionario: “Aveva debiti con la banca per 26 milioni”

Altra udienza, in Tribunale, del processo riguardante l’imprenditore di Agrigento, Giuseppe Burgio, 52 anni, finito, circa un anno e mezzo fa, in manette con l’accusa di bancarotta fraudolenta.

A deporre in aula il funzionario dell’Unicredit, Salvatore Lo Re, che nel 2010 era responsabile pro temore dell’ufficio recupero crediti.

Lo Re ha dichiarato testualmente che “le imprese legate a Giuseppe Burgio erano debitrici di 26 milioni di euro”, ed ha parlato dei rapporti intercorrenti fra l’ex “re dei supermercati” e l’istituto bancario.

“Le imprese di Burgio erano prossime al fallimento e lui fece sapere che avrebbe fatto delle operazioni che gli avrebbero dato liquidità, ma così non è stato”

Secondo la Procura di Agrigento, l’imprenditore, che recentemente è stato scarcerato e posto agli arresti domiciliari, avrebbe distratto fondi per 50 milioni di euro attraverso una serie di operazioni finanziarie.