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Mafia, blitz “Kronos”, spunta il nome del pentito favarese Quaranta

C’è anche Giuseppe Quaranta, 49 anni, cognome importante nel panorama mafioso di Favara, più volte evocato nei suoi racconti dal pentito Maurizio Di Gati, tra gli indagati dell’inchiesta “Kronos” promossa dalla Procura della Repubblica di Catania che nel dicembre scorso ha chiuso le indagini preliminari facendo notificare il relativo avviso.
Quaranta è uno dei pochi indagati in libertà ed il suo nome è venuto fuori nel contesto delle indagini successive al blitz omonimo che nell’aprile 2016 portò in carcere 28 persone, tutte fermate durante un summit di mafia.
Giuseppe Quaranta al summit interrotto dai carabinieri non era presente.
Però gli investigatori continuando le indagini anche dopo il blitz intercettarono una serie di telefonate tra boss e venne fuori che il favarese, per conto della mafia che conta di mezza Sicilia era stato incaricato di portare a compimento un’estorsione ai danni di una ditta edile di Palma di Montechiaro che stava eseguendo dei lavori a Palagonia.

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