Prosegue a Naro lo sciopero arbitrario degli operatori ecologici della “Roma costruzioni”. Sono più di dieci i netturbini che, per il secondo giorno, hanno incrociato le braccia bloccando la raccolta dei rifiuti nella città barocca. Nella giornata di ieri è stato saldato il mese di settembre, ma i lavoratori adesso lo stipendio di ottobre, novembre e la tredicesima.
“Abbiamo paura di essere denunciati, questo è vero, ma ci sentiamo abbandonati, e ogni volta dobbiamo arrivare a tanto per farci sentire”, dice l’operatore ecologico Salvatore Sorrento a nome di tutti. “Abbiamo chiesto più volte un incontro con il sindaco, la ditta, ma nessuno si va avanti, continua lo stesso operatore, se loro ci pagano, noi ritorniamo a lavorare, e siamo anche disposti a fare doppi turni, importante che ci pagano”.