Akragas, la salvezza passa da Melfi: dalle 14.30 diretta della 31ª giornata

Si entra nel vivo della stagione. Ad otto gare dal termine del campionato rimane ancora del tutto aperto – a differenza di altri traguardi – il discorso salvezza. Se la vittoria del Foggia di appena sette giorni fa sul Lecce – vicecapolista – sembra aver quasi definitivamente chiuso il discorso per la promozione lo stesso non si può dire nelle zone basse della classifica.  Una bagarre resa avvincente dallo straordinario rendimento – in controtendenza rispetto all’andamento generale – delle squadre di fascia bassa, su tutte Melfi e Akragas.

Proprio le due compagini daranno vita oggi – al “Valerio” di Melfi ad una vera e propria battaglia sportiva in uno scontro diretto che potrebbe dirci molto in chiave salvezza. Le due squadre, dopo un andamento condito da molti bassi e pochi alti, sembrano aver ritrovato quello smalto smarrito: il Melfi, dopo un ruolino di 11 sconfitte consecutive che lo avevano obbligato (meritatamente) ad occupare per molto tempo l’ultima posizione sembra rinato con la cura Aimo Diana. L’ex centrocampista di Bologna e Brescia, oggi allenatore del Melfi, ha centrato tre vittorie nelle ultime tre partite (Catania,Catanzaro e Francavilla) facendo meglio di quanto la compagine avesse fatto fino a quel momento. Umore alle stelle anche in casa Akragas che di vittorie consecutive ne ha inanellate due contro Taranto e il forte Matera.

Un mese di marzo alla ribalta sportiva per Melfi e Akragas che oggi misureranno, uno di fronte l’altro, i progressi fin qui ottenuti. I punti in palio sono roventi e valgono il doppio nella logica della classifica. Mantenere l’attuale distacco (Akragas ha 4 punti di vantaggio) sarebbe fondamentale per gli agrigentini che – come tutte le altre squadre invischiate nella lotta salvezza – guarda con interesse gli altri scontri diretti ma non solo. In settimana, infatti, potrebbe arrivare anche la penalizzazione (2 punti) al Messina di Franco Proto che, proprio fra due settimane, ospiterà l’Akragas al “Franco Scoglio”.

L’Akragas è partita alla volta della Campania nella giornata di giovedì, subito dopo la consueta conferenza stampa. C’è anche un tocco di scaramanzia nello scegliere Cava de Tirreni quale meta del ritiro, proprio come avvenuto per la trasferta di Taranto poi vinto 0-2. Non sarà della partita German Cochis,ancora infortunato. Dovrebbe, invece, recuperare Daniel Klarjc da una fastidio muscolare e scendere regolarmente in campo a formare il tandem d’attacco con un ritrovato Totò Cocuzza, due gol nelle ultime due partite.