Akragas, squadra in Serie C: in atto rivoluzione societaria (VIDEO)

L’Akragas è in Serie C e la documentazione, con ricorso annesso, è stata presentata a 90 secondi dalla chiusura dei termini imposti dalla Lega.

E’ questo quanto accaduto in una giornata – quella di ieri – che si può tranquillamente definire campale per le sorti della squadra dei templi. Dopo un silenzio che aveva dato adito ad un rincorrersi di voci – anche tra le più fantasiose – ci ha pensato il presidente Silvio Alessi a chiarire una volta per tutte quello che stava per diventare un vero e proprio caso. A risultare ancora una volta decisivo, nonostante l’amore mai scoppiato con la tifoseria agrigentina per le origini licatesi, è stato Marcello Giavarini che ha messo sul tavolo una somma pari a circa 100 mila euro. I restanti 80 mila, validi per adempimenti fiscali e pagamenti degli stipendi, sono stati usciti dai cosiddetti soci di minoranza. E’ questa una delle novità, anche se si tratta di un ritorno al passato, per la nuova stagione: i vecchi soci, cioè coloro i quali sono in società da diversi anni, si sono ricompattati e – per il bene dell’auragas – hanno deciso di rimettersi in gioco. C’è poi il discorso dell’ormai famosa trattativa legata agli imprenditori romani che lo stesso Alessi ha confermato; la prima condizione dettata da quelli che entro lunedì prossimo dovrebbero divenire nuovi soci era appunto il mantenimento della Serie C. Adesso che gli impegni sono stati onorati si tenterà di ufficializzare i nuovi capitali entro la prossima settimana. Si è parlato di una ristrutturazione societaria, un nuovo organigramma con l’ingresso di nuove figure. A tal proposito si è parlato di un nuovo progetto che comprenda la creazione di un brand Akragas che possa attirare le forze buone della città e della Sicilia. Perchè, come spiegato dal presidente, l’Akragas nonostante le innumerevoli difficoltà non ha fatto l’indecorosa fine che invece è toccata ai cugini messinesi. Sul versante squisitamente tecnico, invece, bisognerà attendere il confronto con i nuovi soci che – a meno di sorprese – avverrà lunedì prossimo a Milano. Per la panchina è quasi certamente riconfermato Lello Di Napoli, autore di un vero e proprio miracolo lo scorso anno. Altra condizione, imposta da Silvio Alessi, riguarda i rapporti con il Comune: l’Akragas non dovrebbe più farsi carico delle spese di manutenzione e tutto ciò che riguarda lo Stadio Esseneto, compreso il canone che viene versato per giocare le partite interne. La situazione, tra le mille difficoltà, si è sbloccata. Adesso i tifosi agrigentini possono tornare a sognare.