Lega Pro, Reggina si aggiudica lo scontro salvezza: al “Granillo” l’Akragas perde 2-1

Tre settimane dopo la sosta natalizia è andata in scena la 22ª giornata del campionato di Lega Pro. L’Akragas cade al “Granillo” di Reggio Calabria 2-1 nell’importantissimo scontro salvezza contro la Reggina di Karel Zeman. La squadra di Di Napoli, sotto di due reti dopo 20 minuti di gioco, riapre la gara nella ripresa con una magia di Gomez. Un finale al cardiopalmo non basta agli agrigentini per raggiungere il pareggio. Adesso, in attesa di sviluppi societari ad inizio di settimana, l’Akragas viene superata in classifica proprio dagli “amaranto” entrando in piena zona play-out. 

Reggina - Akragas, il gol di Porcino
Reggina - Akragas, il gol di Coralli

PRIMO TEMPO. L’inizio dello scontro salvezza tra Reggina e Akragas è da bollino rosso per gli ospiti che, in meno di venti minuti, sono già sotto di due reti. Al pronti via è l’esperto attaccante Coralli ad approfittare di una clamorosa ingenuità di Thiago Chazè all’interno dell’area di rigore riuscendo a servire indisturbato Porcino. L’Akragas, a dire il vero, ha anche il merito di alzare il baricentro anche subito dopo il primo gol subito a freddo ma, evidentemente, la retroguardia difensiva non è in giornata. Thiago Chazè non è in giornata, e si vede. Proprio mentre si intravede una timida reazione agrigentina è ancora una volta la Reggina a centrare la via della rete: si invertono i ruoli dei protagonisti ma il risultato non cambia. Porcino serve l’assist e Coralli sigla il 2-0. L’Akragas appare demoralizzata e le uniche giocate sono veri e propri “assoli” di singoli giocatori. Gli agrigentini hanno anche l’opportunità, molto ghiotta, di dimezzare lo svantaggio con Zanini, imbeccato alla perfezione da Cochis, che i fa ipnotizzare dall’estremo difensore reggino a pochi passi dalla porta.

SECONDO TEMPO. Mister Di Napoli prova a dare uno scossone alla squadra lasciando negli spogliatoi il deludente Thiago Chazè e Fausto Coppola; al loro posto l’attaccante Gomez, escluso dai titolari, e Riggio. Le sostituzioni non sembrano aver sortito gli effetti sperati. La Reggina, seppur interessata a mantenere bassi i ritmi del gioco, da l’impressione di poter essere sempre pericolosa ogni qual volta si avvicina dalle parti di Addario.  In una fase di stallo è un calcio piazzato a dare uno scossone al match: Guido Gomez, apparso determinato dal suo ingresso in campo, trafigge dalla distanza Sala e dimezza lo svantaggio. L’Akragas si aggrappa ad una magia di Gomez e riapre la partita.La Reggina ha accusato il colpo e l’Akragas ci riprova, ancora una volta su calcio piazzato, con Gomez pochi minuti dopo. Il tiro, con deviazione di Russo, termina a lato di Sala ma l’Akragas, adesso, ci crede. Il finale di partita è tanto concitato quanto nervoso. Sono tante le interruzioni e i battibecchi in mezzo al campo. I punti in palio sono pesantissimi e nessuna delle due squadre si tira indietro. Dopo 4 minuti di recupero il match del “Granillo” termina 2-1.

 

Reggina 1914

 

 

REGGINA: Sala, Gianola, De Francesco, Carpentieri, Knudsen, Coralli, Kosnic, Porcino, Cane, Romanò, Possenti All. Zeman

 

 

Akragas Calcio

 

 

AKRAGAS: Addario, Carillo, Cazè, Russo, Pezzella, Palmiero, Zanini, Coppola, Longo, Sepe, Cochis All. Di Napoli

 

Arbitro: Guarnieri di Empoli – Assistenti: Cantiani di Venosi e Burgi di Matera

 

22° Giornata.
COSENZA – MATERA 2-3
LECCE – MELFI 3-1
FRANCAVILLA – MESSINA 3-1
JUVE STABIA – MONOPOLI 1-1
CASERTANA – PAGANESE 2-0
SIRACUSA – TARANTO 0-0
REGGINA – AKRAGAS 2-1
VIBONESE – FOGGIA 1-2
FIDELIS ANDRIA – CATANZARO 0-0
FONDI – CATANIA (lunedì)