carabinieri
Insieme a un complice, che è stato denunciato, sarebbe riuscito a truffare un pensionato con disturbi psichici, facendosi consegnare numerose somme di denaro, circa 12mila euro. Adesso per Salvatore Barbara, 49 anni, venditore ambulante, sono scattate le manette con l’accusa di circonvenzione di incapace continuata. Le indagini sono scattate dopo la denuncia presentata dai parenti della vittima, che agli investigatori hanno raccontato come il 71enne fosse costretto a vivere all’interno dell’azienda di famiglia e mangiare solamente prodotti del proprio orto, prospettando la possibilità che fosse vittima di una serie di truffe.
“Tutto è cominciato con la vendita di una grossa partita di olio da parte della vittima, vendita che, però, non è stata pagata dagli acquirenti” dicono i carabinieri. A quel punto l’anziano sarebbe stato avvicinato da un uomo che fingendosi fratello di due tecnici finanziari in grado di far rientrare il pensionato in possesso dei suoi soldi (truffatori che l’anziano non ha mai visto personalmente ma solo sentito al telefono), sarebbe riuscito a farsi consegnare denaro, con cadenza quasi quotidiana, attraverso ricariche Postpay, ricariche telefoniche e in contanti. Denaro che Barbara riscuoteva in nome dei due ‘tecnici finanziari’ con la promessa che avrebbe sbloccato dei conti correnti intestati ai debitori.