Trapani

Tenta furto in casa insieme al padre: genitore scappa, arrestato 16enne 

Tenta il furto all’interno di un’abitazione insieme al padre, ma viene scoperto e arrestato. E accaduto a Trapani. In carcere è finito un minorenne, M.C. Di 16 anni.

Il padre è, invece, riuscito a sottrarsi all’arresto. I due si sono introdotti all’interno di un immobile non abitato, adibito a magazzino, rompendo una finestra in vetro e forzato la saracinesca del garage. Era appena passata la mezzanotte quando è arrivata in Centrale Operativa la segnalazione da parte di un cittadino che nella casa vicino la propria, al momento disabitata, vi erano dei forti rumori che continuavano già da un pò di tempo.  Giunti nei pressi dell’abitazione, in via Salemi, i militari hanno sentito forti rumori provenire dall’interno, colpi di martello e di parti metalliche. Di fronte all’ingresso, più defilata in una via secondaria vi era una motoape di colore verde con nel cassone materiale ferroso. La stessa era aperta e nel portaoggetti vi era un portafogli, i cui documenti appartenevano ad un noto pluripregiudicato. Notata la saracinesca scorrevole del garage dell’abitazione segnalata aperta con evidenti segni di forzatura i Carabinieri hanno deciso  di entrare. Appena entrati, hanno notato  un giovane che si è dato immediatamente alla fuga e, scavalcando una finestrella, ha tentato invano di nascondersi nel giardino dell’abitazione, venendo però subito bloccato e identificato in M.C..

Il giovane preso dal panico poiché vistosi scoperto, ha riferito ai militari che con lui vi era il padre, corrispondente all’uomo noto ai militari operanti proprietario della motoape e dei documenti poco prima rinvenuti fuori l’abitazione. I militari hanno però cercato invano quest’ultimo nel resto dell’abitazione, dopo aver fatto sopraggiungere sul posto rinforzi. Probabilmente l’uomo è riuscito a far perdere le sue tracce scappando dal tetto. E’ stato quindi accertato che i due  avevano forzato una finestrella, la stessa da cui il giovane aveva tentato la fuga, rompendone vetro e anta in legno. Una volta all’interno avevano forzato la saracinesca “per procurarsi una facile via per caricare la refurtiva sulla motoape parcata nelle vicinanze“.

All’interno dell’abitazione i malfattori hanno divelto gran parte degli infissi in alluminio, privato gli stessi dei vetri e rotto i relativi telai per poterli poi asportare, accatastandoli tutti nel garage , vicino alla via d’uscita e parte già accatastati fuori dall’abitazione.

Il ragazzo è stato portato al centro di prima accoglienza per minori di Palermo in attesa del rito direttissimo.