Maltrattamento animali, Polizia denuncia un licatese

I cani malrtrattati a Licata

I cani segregati a Licata

La Polizia di Stato di Licata, ha denunciato un uomo per maltrattamento di animali, nell’ambito di una vasta operazione di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, Il

personale del Commissariato di P.S. di Licata, in collaborazione con personale dell’Azienda sanitaria provinciale – Distretto veterinario di Licata – è intervenuto in contrada Mollaka ove all’interno di un’area di proprietà di C. N., 62 anni, è stato individuato un allevamento abusivo di cani, volatili ed altri animali domestici.

I luoghi dove venivano segregati gli animali

In particolare, si accertava che 48 cani di razza meticcia e Jack Terrier di taglia medio piccola, nonchè sei cuccioli, erano tenuti in condizioni ambientali tali da provocarne sofferenze fisiche e comportamentali. Infatti alcuni di essi erano segregati in gabbie anguste ed altri legati con catene di catene di lunghezza inferiore al metro. Si accertava altresì, che 8 cani avevano la coda mozzata e molti di essi erano anche privi di microchip.

Il proprietario del fondo non esibiva alcuna documentazione sanitaria delle specie animali ivi presenti. Nel corso dell’attività ispettiva venivano rivenuti anche 11 volatili di razza “Carduelis” che, secondo quanto accertato dal personale dell’Ufficio ripartizione fanunistica venatoria di Agrigento, intervenuto sul posto, appartengono a specie faunistica protetta. I volatili, al pari dei cani, venivano sottoposti a sequestro ed affidati in giudiziale custodia a personale del citato ufficio, mentre le specie canine verranno collocate presso idonee strutture.

I cani segregati a Licata

All’esito delle verifiche, emergendo responsabilità penali ed amministrative, il titolare dell’allevamento abusivo veniva denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di maltrattamento di animali ed inoltre al medesimo venivano irrogate sanzioni pecuniarie pari a 20.000 euro.