Mafia agrigentina, i pentiti raccontano le “imprese” di “Ninu u giardinisi”

La figura di Antinino Iacono, arrestato nella recente operazione antimafia denominata “Icaro”, è una figura di primo pioano. Per meglio delineare la “storica” militanza di Antonino Iacono nella struttura mafiosa “Cosa Nostra”, appare opportuno riportare le dichiarazioni rese dai collaboratori di Giustizia facenti parte delle motivazioni di alcune ordinanze di custodia cautelare.
Pasquale Salemi nell’interrogatorio del 4 luglio 1997: “Debbo dire che della
famiglia di Giardina Gallotti conosco un solo uomo d’onore. Trattasi di
Antonino Iacono detto “Nino u giardinisi”. Questi pur essendo di Giardini
Gallotti ed abitante in quel centro, passa gran parte del suo tempo a
Realmonte dove la di lui suocera ha una casa. Lo Iacono ha anche un terreno a Realmonte. Mi è stato ritualmente presentato come uomo
d’onore e fa parte di Cosa nostra da prima che entrassi a farne
parte io.

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