Sicilia: bocciata in commissione Ars norma ufficio stampa Crocetta

Rischia di saltare la norma approvata a dicembre dalla Giunta Crocetta in Finanziaria che prevede la ricostituzione dell’ufficio stampa della Regione siciliana con l’assunzione di sette giornalisti. La Commissione alle Attività istituzionali all’Ars ha approvato l’emendamento soppressivo dell’articolo, presentato dal grillino Salvatore Siragusa. “Riteniamo che il Presidente della Regione siciliana Crocetta non abbia la necessità di una legge per assumere un ufficio stampa – spiega Siragusa. L’impresisone è che voglia lavarsene le mani e scaricare sull’Ars le sue scelte. Se proprio ha la necessità di uno staff di giornalisti, Crocetta può guardare o a dipendenti regionali pubblicisti o assumerseli direttamente. Ma noi diciamo no a una legge che gli serve da paravento. Il motivo è politico”.

L’emendamento del M5S è stato approvato all’unanimità. Adesso l’articolo passerà al vaglio della Commissione Bilancio che dovrà o confermare la soppressione del ddl o il ripristino. Sono sette i giornalisti che, secondo la norma della finanziaria approvata dalla Giunta Crocetta, dovrebbero fare parte dell’ufficio stampa della Regione siciliana. “Ai cronisti sarà applicato il contratto nazionale di lavoro della categoria e non quello dei regionali, come era stato indicato nella prima scrittura”, ha spiegato a dicembre il governatore Rosario Crocetta. I contratti saranno a tempo determinato e legati al mandato del governatore, che ha voluto le modifiche al testo originario presentato assieme al resto delle norme dall’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei. E’ prevista la figura di un capo redattore, gli altri sei saranno inquadrati come redattori. Nel relativo capitolo sono stati stanziati circa 500 mila euro. “Nulla contro i giornalisti, sia chiaro – dice ancora Siragusa – ma, ribadisco, se il Presidente Crocetta li vuole assumere lo può fare senza legge paravento”.

Intanto, c’è un’altra norma, approvata nel settembre scorso dall’Ars, che aspetta di essere applicata e che prevede l’assunzione di giornalisti per l’ufficio stampa della Regione, tramite concorso. Ma la legge è ancora inapplicata. Adesso l’emendamento soppressivo del M5S.