Torna a parlare Totò Cuffaro: “I miei voti vanno verso il Pd”: scoppia la polemica

Torna a parlare di politica l’ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro, recentemente tornato in liberta’ dopo aver scontato cinque anni di carcere per favoreggiamento a Cosa nostra. E scoppia la polemica. “E’ vero, con Renzi si stanno spostando i miei voti e la mia classe dirigente. E dunque quelli che stavano con me e ora nel Pd fanno le tessere. Ma non capisco il clamore, lo scandalo. A me pare naturale. Prendevo un milione ottocento mila voti, li’ dentro c’era la Sicilia”, dice Cuffaro all’Huffington Post. “Leggo notizie molto preoccupanti in merito ad iscrizioni di massa al Pd da parte di gruppi organizzati che nulla hanno a che fare con la nostra storia e la nostra cultura politica”, gli risponde su Facebook, Roberto Speranza. “In Sicilia vasta parte del mondo legato a Toto’ Cuffaro si sta riciclando sotto il nostro simbolo. Lo confermano le parole inquietanti rilasciate oggi dallo stesso Cuffaro. Questo non e’ accettabile”, afferma Speranza che chiede “ai due vicesegretari del partito”, visto che “il segretario Renzi e’ legittimamente impegnato in un importante viaggio internazionale e non credo abbia purtroppo tempo di occuparsi del nostro tesseramento”, “di fare immediatamente chiarezza”.

“Il PD in Sicilia non e’ ne’ sara’ mai erede del cuffarismo. Chi rimesta tessere sbattera’ il muso”, scrive su Twitter il segretario siciliano, Fausto Raciti. Controbatte Cuffaro con una nota: “L’onorevole Roberto Speranza e’ parlamentare che ho sempre stimato per la sua onesta’ intellettuale e culturale. Vorrei sommessamente chiedere che la mia intervista all’Huffington Post venga valutata per quello che e’. Ho voluto semplicemente ribadire – dice l’ex governatore siciliano – la mia scelta definitiva di abbandonare la vita politica. Lungi da me l’idea di impegnarmi nel tesseramento di qualsivoglia partito politico”.